giovedì 9 novembre 2017

In Sicilia con Nello Musumeci una grande vittoria...E adesso passiamo alla realizzazione del programma

I Tradizionalpopolari si congratulano con Nello Musumeci per l’elezione alla carica di Presidente della Regione Siciliana, non solo per la vittoria ma perché grazie a questa è finalmente caduto l’assunto che solo, come oggi si usa dire un “moderato”, eufemismo usato ad arte nella comunicazione di massa per non dire “grigio, senza identità, antalgico o scialbo” tanto da andare bene sia a destra che a sinistra, in piedi o sdraiati, possa essere eletto Presidente dei Siciliani. Quasi come se si volesse affermare la natura sfuggente e liquida degli stessi isolani, cosa che invece in questa occasione è stata smentita potentemente dalla realtà. Bastava solo dare agli elettori un’alternativa seria, onesta, capace e con una importante storia personale con ben solide e profonde radici sia nei valori tradizionali che nell'anima mediterranea ed europea della Sicilia.
Gli elettori hanno scelto, adesso è l’ora delle decisioni coraggiose in ossequio a quanto si è affermato e sottoscritto con loro in campagna elettorale. Per questo pensiamo, come già abbiamo detto qualche giorno prima del voto, che Nello Musumeci debba prendere le proprie decisioni in autonomia e libertà rispetto ai partiti, che certamente hanno legittimamente il diritto di indicarne qualcuna ma senza volerla imporre, in maniera da poter avere una squadra di governo autorevole, sganciata da logiche di parte e che come orizzonte abbia solo il bene della Sicilia. D’altronde la sera della vittoria lo stesso Presidente si è presentato all’opinione pubblica con un discorso da statista dicendo persino che sarà la sua unica esperienza come governatore, volendo, a nostro parere, già dire urbi et orbi che la prospettiva da cui guarda il suo futuro è di chi vuol solo fare l’interesse generale e non il suo.
Proprio perché crediamo in lui, che abbiamo sostenuto lealmente con tutte le nostre energie, gli diciamo oggi di scegliere guardando alla possibilità che ha nelle mani di un rinnovamento vero della classe dirigente siciliana, proponendo una giunta di governo che sia espressione del mondo della cultura, delle professioni, del volontariato e della società civile, tenendo in conto i movimenti di opinione e di azione civica che gli sono peculiarmente più vicini e quelli che esprimono una proposta politica ed economica innovativa come Energie per l’Italia di Stefano Parisi, che Musumeci stesso ha ringraziato pubblicamente la sera delle elezioni, e cominciando a fare i primi passi sulla strada dell’attuazione del programma e dell’ossequio agli impegni presi in campagna elettorale, come quelli firmati con noi per il rilancio della Sicilia che riproduciamo qui sotto.
Nel contempo vogliamo fare i complimenti ai candidati che abbiamo sostenuto nelle liste provinciali, i quali si sono distinti per correttezza ed impegno, capaci di dare il proprio contributo senza scendere a compromessi ignobili a cui una certa politica purtroppo ci ha abituati.
A Michele Pivetti Gagliardi candidato nel collegio di Palermo e provincia nella lista Forza Italia, a Lillo Pisano nel collegio di Agrigento e provincia in Musumeci Presidente - Fratelli d'Italia Noi con Salvini, a Giovanni D'Aguanno collegio di Trapani e provincia in Musumeci Presidente - Fratelli d'Italia Noi con Salvini, a Chiara Sterrantino nel collegio di Messina e provincia in Nello Musumeci Diventerà Bellissima, Romy Crocitti Bellante nel collegio di Catania e provincia in Nello Musumeci Diventerà Bellissima, a Paolo Cavallaro nel collegio di Siracusa provincia in Musumeci Presidente - Fratelli d'Italia Noi con Salvini, a Fabiano Lomonaco nel collegio di Caltanissetta e provincia in Musumeci Presidente - Fratelli d'Italia Noi con Salvini, rinnoviamo la nostra stima e la nostra amicizia.
Ora la palla passa al Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, al quale consigliamo come primo atto politico l’applicazione integrale dello Statuto speciale concesso da S.M. il Re Umberto II che significa l’immediata richiesta al governo nazionale di partecipare alla prossima riunione del consiglio dei ministri, come recita la costituzione italiana, volendo così sancire un’autentica discontinuità con i suoi predecessori nel segno di un autonomia sostanziale e non solo formale.


Documento presentato dal movimento “I Tradizionalpopolari” accettato e sottoscritto dal candidato alla Presidenza della Regione Siciliana
Onorevole Nello Musumeci



1.                 Applicazione integrale dello Statuto dell’autonomia siciliana concesso da S.M. il Re Umberto II.
2.                 Convocazione dell’Alta Corte.
3.             Costituzione di un'alta scuola siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione, principalmente in etica pubblica, sul modello dell’'ENA francese, istituita dal governo di Charles de Gaulle, per far sorgere una nuova classe dirigente slegata dalle logiche clientelari e/o di cooptazione che sono state prevalenti nelle amministrazioni precedenti e che hanno determinato l’arretramento della regione e la perdita di credibilità dell’istituzione stessa.
4.                 Valutazione di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare in ossequio alle prerogative e peculiarità proprie dell’autonomia siciliana e nel rispetto degli accordi nazionali e internazionali.
5.                 Una nuova legge per la cura del paesaggio attraverso la valorizzazione dell’agricoltura e dell’architettura tradizionale, dei beni artistici e monumentali, e delle risorse naturali come l’acqua, inoltre promuovendo l’arte, le lettere, la creatività e le scienze.
6.                 Tutela e promozione della famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e della vita in tutte le sue forme.
7.                 Valorizzazione delle tradizioni etnostoriche e popolari siciliane, dell’identità spirituale, della lingua e della civiltà di Sicilia anche attuando la legge che le promuove nelle scuole. Tenendo inoltre nella giusta considerazione una più ampia solidarietà con le altre culture dei popoli che formano l’Italia.
8.                 Salvaguardia del patrimonio culturale, tradizionale, simbolico, delle famiglie storiche di Sicilia attraverso l’istituzione di un registro regionale.
9.                 Richiesta al governo nazione della defiscalizzazione dei carburanti.
10.             Promozione della cultura della legalità nelle scuole.


Palermo 13.09.2017

On. dott. Nello Musumeci

Per iTradizionalpopolari

Prof. Tommaso Romano

Prof. Nino Sala

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