Nello Musumeci ha firmato il documento
politico programmatico de “I Tradizional Popolari”, il movimento di opinione
nato nel 2010 e presente in tutte le provincie dell’isola, che sarà al suo
fianco nella corsa verso la Presidenza della Regione Siciliana. Il documento che
gli è stato sottoposto dai dirigenti del movimento Tommaso Romano e Nino Sala,
è articolato in 10 punti che riguardano sia le materie economiche ed amministrative
che “principi non negoziabili come la vita e la famiglia”.
“Questo documento è la sintesi di un
lungo impegno del nostro movimento di opinione in favore, dicono Tommaso Romano
e Nino Sala, dell’autentica cultura e della buona politica che deve saper
esprimere visioni e valori alti oltre che un’efficace amministrazione
concreta.”
Punti che gli estensori ritengono
qualificanti del documento firmato sono: l’applicazione integrale dello Statuto dell’autonomia siciliana concesso da
S.M. il Re Umberto II; la costituzione di un'alta scuola siciliana per i
funzionari regionali per la loro formazione, principalmente in etica pubblica; la
valutazione di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare all’euro
in Sicilia; la tutela e promozione della famiglia, della maternità, della
salute, della disabilità e della vita in tutte le sue forme; la valorizzazione
delle tradizioni dell’identità spirituale del popolo siciliano; la promozione
della cultura della legalità, della lingua e civiltà siciliana nelle scuole.
“Il nostro apporto,
aggiungono Romano e Sala, è libero e scevro da interessi settoriali
nell’affermare la centralità civile e culturale della Sicilia.”
Ecco il documento integrale
Documento
presentato dal movimento “I Tradizionalpopolari” accettato e sottoscritto dal
candidato alla Presidenza della Regione Siciliana
Onorevole
Nello Musumeci
- Applicazione integrale dello
Statuto dell’autonomia siciliana concesso da S.M. il Re Umberto II.
- Convocazione dell’Alta Corte.
- Costituzione di un'alta scuola
siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione,
principalmente in etica pubblica, sul modello dell’'ENA francese, istituita dal
governo di Charles de Gaulle, per far sorgere una nuova classe dirigente
slegata dalle logiche clientelari e/o di cooptazione che sono state
prevalenti nelle amministrazioni precedenti e che hanno determinato l’arretramento
della regione e la perdita di credibilità dell’istituzione stessa.
- Valutazione di fattibilità
dell’introduzione della moneta complementare in ossequio alle prerogative
e peculiarità proprie dell’autonomia siciliana e nel rispetto degli
accordi nazionali e internazionali.
- Una nuova legge per la cura del
paesaggio attraverso la valorizzazione dell’agricoltura e
dell’architettura tradizionale, dei beni artistici e monumentali, e delle
risorse naturali come l’acqua, inoltre promuovendo l’arte, le lettere, la
creatività e le scienze.
- Tutela e promozione della
famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e della vita in
tutte le sue forme.
- Valorizzazione delle tradizioni
etnostoriche e popolari siciliane, dell’identità spirituale, della lingua
e della civiltà di Sicilia anche attuando la legge che le promuove nelle
scuole. Tenendo inoltre nella giusta considerazione una più ampia
solidarietà con le altre culture dei popoli che formano l’Italia.
- Salvaguardia del patrimonio
culturale, tradizionale, simbolico, delle famiglie storiche di Sicilia
attraverso l’istituzione di un registro regionale.
- Richiesta al governo nazione
della defiscalizzazione dei carburanti.
- Promozione della cultura della
legalità nelle scuole.
Palermo 13. 09.2017
On. dott. Nello Musumeci
Per “I Tradizional Popolari”
Tommaso Romano
Nessun commento:
Posta un commento