I Tradizionalpopolari si congratulano con Nello
Musumeci per l’elezione alla carica di Presidente della Regione Siciliana, non solo
per la vittoria ma perché grazie a questa è finalmente caduto l’assunto che
solo, come oggi si usa dire un “moderato”, eufemismo usato ad arte nella
comunicazione di massa per non dire “grigio, senza identità, antalgico o scialbo”
tanto da andare bene sia a destra che a sinistra, in piedi o sdraiati, possa
essere eletto Presidente dei Siciliani. Quasi come se si volesse affermare la
natura sfuggente e liquida degli stessi isolani, cosa che invece in questa
occasione è stata smentita potentemente dalla realtà. Bastava solo dare agli
elettori un’alternativa seria, onesta, capace e con una importante storia
personale con ben solide e profonde radici sia nei valori tradizionali che nell'anima mediterranea ed europea della Sicilia.
Gli elettori hanno scelto, adesso è l’ora delle
decisioni coraggiose in ossequio a quanto si è affermato e sottoscritto con
loro in campagna elettorale. Per questo pensiamo, come già abbiamo detto
qualche giorno prima del voto, che Nello Musumeci debba prendere le proprie
decisioni in autonomia e libertà rispetto ai partiti, che certamente hanno legittimamente
il diritto di indicarne qualcuna ma senza volerla imporre, in maniera da poter
avere una squadra di governo autorevole, sganciata da logiche di parte e che
come orizzonte abbia solo il bene della Sicilia. D’altronde la sera della
vittoria lo stesso Presidente si è presentato all’opinione pubblica con un discorso
da statista dicendo persino che sarà la sua unica esperienza come governatore,
volendo, a nostro parere, già dire urbi et orbi che la prospettiva da cui
guarda il suo futuro è di chi vuol solo fare l’interesse generale e non il suo.
Proprio perché crediamo in lui, che abbiamo sostenuto lealmente
con tutte le nostre energie, gli diciamo oggi di scegliere guardando alla
possibilità che ha nelle mani di un rinnovamento vero della classe dirigente
siciliana, proponendo una giunta di governo che sia espressione del mondo della
cultura, delle professioni, del volontariato e della società civile, tenendo in
conto i movimenti di opinione e di azione civica che gli sono peculiarmente più
vicini e quelli che esprimono una proposta politica ed economica innovativa come
Energie per l’Italia di Stefano Parisi, che Musumeci stesso ha ringraziato
pubblicamente la sera delle elezioni, e cominciando a fare i primi passi sulla
strada dell’attuazione del programma e dell’ossequio agli impegni presi in
campagna elettorale, come quelli firmati con noi per il rilancio della Sicilia
che riproduciamo qui sotto.
Nel contempo vogliamo fare i complimenti ai candidati
che abbiamo sostenuto nelle liste provinciali, i quali si sono distinti per
correttezza ed impegno, capaci di dare il proprio contributo senza scendere a
compromessi ignobili a cui una certa politica purtroppo ci ha abituati.
A Michele Pivetti Gagliardi candidato nel collegio di
Palermo e provincia nella lista Forza Italia, a Lillo Pisano nel collegio di
Agrigento e provincia in Musumeci Presidente - Fratelli d'Italia Noi con
Salvini, a Giovanni D'Aguanno collegio di Trapani e provincia in Musumeci
Presidente - Fratelli d'Italia Noi con Salvini, a Chiara Sterrantino nel collegio
di Messina e provincia in Nello Musumeci Diventerà Bellissima, Romy Crocitti Bellante
nel collegio di Catania e provincia in Nello Musumeci Diventerà Bellissima, a Paolo
Cavallaro nel collegio di Siracusa provincia in Musumeci Presidente - Fratelli
d'Italia Noi con Salvini, a Fabiano Lomonaco nel collegio di Caltanissetta e
provincia in Musumeci Presidente - Fratelli d'Italia Noi con Salvini, rinnoviamo
la nostra stima e la nostra amicizia.
Ora la palla passa al Presidente della Regione
Siciliana, On. Nello Musumeci, al quale consigliamo come primo atto politico l’applicazione
integrale dello Statuto speciale concesso da S.M. il Re Umberto II che significa
l’immediata richiesta al governo nazionale di partecipare alla prossima
riunione del consiglio dei ministri, come recita la costituzione italiana,
volendo così sancire un’autentica discontinuità con i suoi predecessori nel
segno di un autonomia sostanziale e non solo formale.
Documento presentato dal movimento “I
Tradizionalpopolari” accettato e sottoscritto dal candidato alla Presidenza
della Regione Siciliana
Onorevole Nello Musumeci
1.
Applicazione
integrale dello Statuto dell’autonomia siciliana concesso da S.M. il Re Umberto
II.
2.
Convocazione
dell’Alta Corte.
3. Costituzione
di un'alta scuola siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione,
principalmente in etica pubblica, sul modello dell’'ENA francese, istituita dal
governo di Charles de Gaulle, per far sorgere una nuova classe dirigente
slegata dalle logiche clientelari e/o di cooptazione che sono state prevalenti
nelle amministrazioni precedenti e che hanno determinato l’arretramento della
regione e la perdita di credibilità dell’istituzione stessa.
4.
Valutazione
di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare in ossequio alle
prerogative e peculiarità proprie dell’autonomia siciliana e nel rispetto degli
accordi nazionali e internazionali.
5.
Una nuova
legge per la cura del paesaggio attraverso la valorizzazione dell’agricoltura e
dell’architettura tradizionale, dei beni artistici e monumentali, e delle
risorse naturali come l’acqua, inoltre promuovendo l’arte, le lettere, la
creatività e le scienze.
6.
Tutela e
promozione della famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e
della vita in tutte le sue forme.
7.
Valorizzazione
delle tradizioni etnostoriche e popolari siciliane, dell’identità spirituale,
della lingua e della civiltà di Sicilia anche attuando la legge che le promuove
nelle scuole. Tenendo inoltre nella giusta considerazione una più ampia
solidarietà con le altre culture dei popoli che formano l’Italia.
8.
Salvaguardia
del patrimonio culturale, tradizionale, simbolico, delle famiglie storiche di
Sicilia attraverso l’istituzione di un registro regionale.
9.
Richiesta al
governo nazione della defiscalizzazione dei carburanti.
10.
Promozione
della cultura della legalità nelle scuole.
Palermo 13.09.2017
On. dott. Nello Musumeci
Per iTradizionalpopolari
Prof. Tommaso Romano
Prof. Nino Sala