Riteniamo che la riduzione dei parlamentari sia una grave lesione della rappresentanza democratica del popolo italiano in nome di un falso e risibile risparmio economico, sotto il quale invece si cela la volontà di ridimensionare la DEMOCRAZIA. Questa operazione è solo una mutilazione della nostra Costituzione, che comunque ha permesso a molti di potere manifestare le proprie idee in libertà, anche controcorrente, tanto a sinistra quanto a destra.
Riteniamo infine che la vera battaglia contro i costi della Politica sarebbe stata ed è, il taglio degli stipendi dei deputati e non la riduzione del loro numero. Adesso aspettiamo il referendum costituzionale per schierarci apertamente per il NO per salvare la libertà e la sovranità del Popolo Italiano.